Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:
Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 19 luglio 2018, n. 19281, sez. Unite civili

EDILIZIA POPOLARE ED ECONOMICA - COMPETENZA E GIURISDIZIONE - Dismissione di immobili pubblici - Provvedimento di riclassificazione successivo all’esercizio dell’opzione – Conferma a seguito di sentenza del G.A. passata in giudicato - Irrilevanza ai fini del prezzo di vendita - Condizioni.

 

In tema di dismissione di immobili pubblici, quando il conduttore accetta l'offerta in opzione contenente gli elementi essenziali della vendita, si perfeziona un contratto preliminare che gli attribuisce il diritto di acquistare al prezzo fissato, essendo ormai uscita la  determinazione  del prezzo dalla discrezionalità tecnica dell'offerente ed essendo irrilevante il successivo mutamento della qualifica dell'immobile (nella specie, riclassificato come "di pregio"), quand'anche confermata, con sentenza passata in cosa giudicata, a seguito di impugnativa innanzi al G.A., non essendo il provvedimento di riclassificazione, in assenza di una riserva di modificabilità del prezzo contenuta nell'offerta di vendita, in grado di scalfire il vincolo contrattuale perfezionatosi anteriormente alla    sua adozione.

 


EDILIZIA POPOLARE ED ECONOMICA - COMPETENZA E GIURISDIZIONE - Dismissione di immobili pubblici - Azione ex art. 2932 c.c. - Giurisdizione del G.O. - Fondamento.

 

L'azione ex art. 2932 c.c. intentata dal conduttore nei confronti dell'ente pubblico (nella specie,  l'Inps) proprietario dell'immobile locato, a seguito della conclusione di un contratto preliminare  avente ad oggetto la vendita di detto cespite, quale conseguenza dell'esercizio  del  diritto  di  opzione riconosciuto dall'ente in favore del conduttore medesimo, rientra nella  giurisdizione del G.O., essendo volta a far valere il diritto soggettivo alla stipula coattiva del contratto di vendita, in forza dell'accertamento dell'avvenuto perfezionamento del contratto preliminare; né rileva, in senso contrario, il diniego frapposto dall'ente, basato sulla pretesa che il prezzo, in virtù della riqualificazione dell'immobile disposta successivamente alla sua offerta in vendita, sia diverso da quello inizialmente proposto al conduttore, giacché la definitività del prezzo rappresenta un effetto secondario dell'accoglimento della domanda ex art. 2932 c.c. e non modifica l'oggetto della controversia.


Modulo Ricerca Generica per Argomento