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Cassazione, sentenza 31 ottobre 2018, n. 49848, sez. VI penale

REATI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA - Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice - Coniugi e figli Atti di disposizione patrimoniale Conferimento dei beni in trust e fondo patrimoniale Finalità elusiva di una condanna alla restituzione di una somma – Sussiste. 

 

Stante l’idoneità degli atti di disposizione ad azzerare il patrimonio della debitrice per sottrarlo alla pretesa ed all’azione dei creditori, che non avrebbero trovato altra capienza nel patrimonio del debitore ed il rilievo attribuito alla componente fraudolenta degli atti compiuti sui propri beni per il ricorso a strumenti giuridici leciti, ma sofisticati, in luogo di più lineari atti di donazione o vendita, anche sul piano logico deve ritenersi corretta la valutazione dei giudici di appello e si devono condannare anche i figli, consapevoli dell’intento fraudolento, stante anche l’essenzialità del ruolo dei destinatari, indispensabile per mantenere i beni all’interno del nucleo familiare.

(Devono essere condannati per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice i genitori e i figli laddove i primi hanno conferito i loro beni nel trust e nel fondo patrimoniale asseritamente per tutelare i secondi ma in realtà per consentire a uno di loro di eludere la condanna giudiziale alla restituzione di una somma di denaro).


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