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Categoria: NOTAIO

* Cassazione, sentenza 23 novembre 2016, n. 23886, sez. II civile

PROFESSIONI LIBERALI – NOTARIATO - Sanzioni disciplinari – Obbligo di separazione contabile – Dal patrimonio dell’associazione notarile – Violazione – Operazione di deposito – Anticipazioni di denaro ai clienti – Ricorso al fido del conto notarile – Sussiste.
Deve ritenersi legittima la sanzione disciplinare inflitta ai notai componenti di un’associazione professionale per aver effettuato operazioni di deposito di somme di denaro in violazione dell’obbligo di separazione contabile dal patrimonio di detta associazione e per aver offerto alla clientela anticipazioni di somme di denaro, e quindi servizi non rientranti nel normale esercizio dell’attività notarile. Il ricorso al fido del conto notarile per far fronte alle esigenze dei clienti costituisce “trattamento privilegiato” prestato nei confronti della società cliente per fidelizzarla, cioè per indurla a richiedere le prestazioni allo studio, disposto a onerose anticipazioni di cassa, piuttosto che rivolgersi ad altri professionisti, sì da pregiudicare la concorrenza fra notai. Il carattere strettamente personale della prestazione notarile non vale quindi ad escludere l’attribuzione di una responsabilità congiunta a più notai, facenti parte di un’associazione di professionisti, per violazione di norme del codice deontologico quando in sede di giudizio di merito è stato accertato che ognuno di loro è l’indiscusso autore delle condotte addebitate.

 

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