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Cassazione, sentenza 11 ottobre 2013, n. 23162, sez. II civile

CONTRATTI IN GENERE - CONTRATTO PRELIMINARE (COMPROMESSO) - Preliminare di vendita immobiliare - Presenza di vizi del bene consegnato prima della stipula del definitivo - Facoltà alternative spettanti al promittente acquirente.

In ipotesi di preliminare di vendita di un appartamento, la presenza di vizi dell'immobile, consegnato prima della stipula dell'atto definitivo, abilita il promissario acquirente, senza che sia tenuto al rispetto del termine di decadenza di cui all'art. 1495 cod. civ., ad opporre l'"exceptio inadimpleti contractus" al promittente venditore, che gli chieda di aderire alla stipulazione del contratto definitivo e di pagare contestualmente il saldo del prezzo, ovvero a domandare, in via alternativa, la risoluzione del preliminare per inadempimento, o la condanna del medesimo promittente venditore ad eliminare a proprie spese i vizi della cosa.

Riferimenti normativi: Cod. Civ. artt. 1351, 1453, 1460, 1495 e 2932

Massime precedenti Conformi: N. 17304 del 2006