Cassazione, sentenza 21 novembre 2018, n. 52398, sez. III penale

EDILIZIA - COSTRUZIONE EDILIZIA - Reati edilizi - Mutamento di destinazione d'uso - Nozione - Fattispecie.
 

In materia di reati edilizi, costituisce "mutamento d'uso urbanisticamente rilevante" ogni forma di trasformazione stabile di un immobile, preordinata a soddisfare esigenze non precarie, anche se non accompagnata da opere edilizie, purché tale da comportare l'assegnazione dell'immobile ad una diversa categoria funzionale fra quelle elencate dall'art. 23-ter, comma 1, del decreto citato, fatta comunque sempre salva la necessità, in caso di interventi per i quali siano necessari altri titoli di legittimazione, di previa acquisizione degli stessi.

(Nella fattispecie la Corte di Cassazione ha ritenuto che la trasformazione di un vano cisterna interrato per la raccolta delle acque in magazzino per il deposito delle merci, con conseguente creazione di superfici commerciali, configurasse una modifica di destinazione d'uso che necessita del rilascio di un idoneo titolo edilizio).