TAR Lazio, sentenza 26 marzo 2012, sez. I quater

Edilizia e urbanistica – Abusi edilizi - Immobile – Destinazione d’uso – Mutamento – Da abitazione a studio professionale - Interventi di modifica - Permesso di costruire – Sussiste.

Se il semplice cambio di destinazione d’uso, effettuato senza opere evidenti, non implica necessariamente un mutamento urbanistico-edilizio del territorio comunale e, come tale, non abbisogna di concessione edilizia qualora non sconvolga l’assetto dell’area in cui l’intervento edilizio ricade, non può dirsi altrettanto del mutamento di destinazione d’uso che interviene con la trasformazione da abitazione a studio professionale privato, con l’eliminazione pressoché totale della cucina, in un immobile sito in una zona ove lo strumento urbanistico vigente subordina tale trasformazione alla titolarità del permesso di costruire.
Riferimenti normativi: D.P.R. 06.06.2001, n. 380.