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Categoria: PROCURA

Cassazione, sentenza 2 dicembre 2013, n. 26937, sez. unite civili

PROCEDIMENTO CIVILE - DIFENSORI - MANDATO ALLE LITI (PROCURA) - RILASCIATO ALL'ESTERO - Procura alle liti - Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961 - "Apostille" autenticata non in lingua italiana - Validità - Fondamento.

 

E valida la procura alle liti conferita per atto pubblico rogato da notaio in un paese aderente alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961, corredato dalla cd. "apostille", contestualmente autenticata ancorché non in lingua italiana, atteso che l'art. 122, primo comma, cod. proc. civ., prescrivendone l'uso, si riferisce agli atti endoprocessuali e non anche a quelli prodromici, per i quali vige il principio generale della traduzione in lingua italiana a mezzo di esperto.

Riferimenti normativi: Cod. Proc. Civ. artt. 83, 122 com. 1 e art. 123, Tratt. Internaz. 05/10/1961

Massime precedenti Conformi: N. 30035 del 2011

Massime precedenti Vedi: N. 27282 del 2008, N. 6093 del 2013