Corte d’Appello di Roma, sentenza 16 maggio 2012, sez. IV civile

Usucapione - Rapporti di parentela – Possesso – Rinuncia alle facoltà del compossesso – Esclusione.


In tema di usucapione la volontà dei comproprietari di acconsentire, in uno spirito di condiscendenza giustificato dagli stretti rapporti parentali, a che un parente usufruisca in via esclusiva dei terreni coltivandoli e curandosene anche nell'interesse degli altri comproprietari, non significa rinunzia all'esercizio delle facoltà ricomprese nel compossesso dei terreni e all'intenzione di tenerli come propri.