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Categoria: BENI

Cassazione, sentenza, 17 luglio 2025, n. 19755, sez. II civile

DEMANIO - INIZIO, MODIFICAZIONI E CESSAZIONE DELLA DEMANIALITA’ - CESSAZIONE (SCLASSIFICAZIONE) Beni appartenenti al demanio marittimo - Sdemanializzazione tacita - Esclusione - Legge o formale provvedimento dell’autorità competente - Necessità - Caratteristiche - Acquisto per usucapione - Preclusione - Non uso del bene - Irrilevanza - Conseguenze.

Ai sensi dell’art. 35 c. nav., la sdemanializzazione dei beni del demanio marittimo non può avvenire "per facta concludentia", ma solo per legge o mediante l’adozione, ad opera dell’autorità competente, di un formale provvedimento che ha efficacia costitutiva, essendo basato su una valutazione tecnico-discrezionale in ordine ai caratteri naturali dell’area e alle esigenze locali, finalizzata a verificare la sopravvenuta mancanza di attitudine di determinate zone a servire agli usi pubblici del mare; sicché non rilevano né il possesso del bene da parte del privato, improduttivo di effetti ed inidoneo all’acquisto della proprietà per usucapione, né il non uso dell’ente proprietario, con la conseguenza che l’accertamento giudiziale della non ricorrenza dei presupposti fattuali di appartenenza di un bene al suddetto demanio è del tutto privo di utilità.

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