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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 23 dicembre 2022, n. 48931, sez. III penale

Ordine di demolizione conseguente a condanna per costruzione abusiva - Autorizzazione paesaggistica - Condizione indispensabile ai fini del conseguimento della sanatoria.


Il giudice dell'esecuzione investito dell'istanza di revoca o sospensione dell'ordine di demolizione conseguente a condanna per costruzione abusiva ha il potere-dovere di verificare la legittimità e l'efficacia del titolo abilitativo, sotto il profilo del rispetto dei presupposti e dei requisiti di forma e di sostanza richiesti dalla legge per il corretto esercizio del potere di rilascio, la corrispondenza di quanto autorizzato alle opere destinate alla demolizione e, ove l'immobile edificato ricada in zona vincolata, il tipo di vincolo esistente nonché la sussistenza dei requisiti volumetrici o di destinazione assentibili.

(Nella specie, il giudice del merito aveva correttamente escluso la regolarità dell'atto sanante emesso dall'autorità amministrativa ed ha rilevato che il D.l. n. 109/2018 - convertito dalla l. n. 130/2018 - c.d. 'Decreto Genova' - non è applicabile in ordine ad immobili oggetto di ordine di demolizione o ripristino impartito dal giudice penale, ma soprattutto come l'autorizzazione paesaggistica, nella specie mancante, costituisca condicio sine qua non ai fini del conseguimento della sanatoria).