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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 25 gennaio 2022, n. 2840, sez. III penale

EDILIZIA - COSTRUZIONE EDILIZIA - Condono edilizio disciplinato dal d.l. n. 269 del 2003, convertito, con modificazioni, in legge n. 326 del 2003 - Nuova costruzione avente volumetria inferiore a mc. 3.000 realizzata da un unico soggetto - Pluralità di istanze di condono relative a distinte unità immobiliari aventi, ciascuna, volumetria non superiore a mc. 750 - Frazionamento artificioso - Sussistenza - Fattispecie.


In tema di condono edilizio previsto dal d.l. 30 novembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, in legge 24 novembre 2003, n. 326, la presentazione di plurime istanze di sanatoria relative a distinte unità immobiliari, ciascuna di volumetria non eccedente i 750 mc., costituisce artificioso frazionamento della domanda, in caso di nuova costruzione di volumetria inferiore a 3.000 mc., la cui realizzazione sia ascrivibile ad un unico soggetto. (Fattispecie relativa a nuova costruzione avente volumetria complessiva di circa 2.200 mc., composta da quattro unità immobiliari, rispetto alla quale risultavano presentate, da soggetti diversi dall'autore dell'edificazione, due istanze di condono per unità di volumetria inferiore a 750 mc.).