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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 27 settembre 2022, n. 36545, sez. III penale

BELLEZZE NATURALI (PROTEZIONE DELLE) - Realizzazione di opere in aree sottoposte a vincolo paesaggistico – Opere di lieve entità non soggette ad autorizzazione ex art. 2 d.P.R. n. 31 del 2017 – Individuazione - Classificazione delle opere secondo un criterio di stretta interpretazione logico sistematica di carattere finalistico.


In tema di reati paesaggistici, l'accertamento in fatto della riconducibilità degli interventi eseguiti in area sottoposta a vincolo paesaggistico nel novero di quelli non soggetti ad autorizzazione, di cui all'allegato A al d.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31, o di quelli di lieve entità sottoposti a procedimento autorizzatorio semplificato, di cui all'allegato B del citato d.P.R., deve essere condotto attenendosi ad un'interpretazione logico-sistematica di carattere finalistico delle disposizioni regolamentari, valevole a determinare l'applicazione delle disposizioni derogatorie previste dal decreto in oggetto ai soli interventi di lieve entità, tali essendo quelli che, per tipologia, caratteristiche e contesto in cui si inseriscono, non sono idonei a pregiudicare i valori paesaggistici tutelati dal vincolo.