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Cassazione, ordinanza 13 giugno 2022, n. 18977, sez. III civile

SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - COEREDITA' (COMUNIONE EREDITARIA) - Obbligazioni del “de cuius” - Ripartizione “pro quota” tra gli eredi - Coerede intimato per il pagamento dell’intero sulla base di titolo esecutivo formatosi nei confronti del “de cuius” - Deduzione della propria qualità di coobbligato “pro quota” in sede di opposizione all’esecuzione - Conseguenze.


Nel caso in cui il coerede, intimato sulla base di titolo esecutivo formatosi nei confronti del "de cuius", deduca, in sede di opposizione all'esecuzione, la sua qualità di coobbligato "pro quota", evidenziando la presenza di altri coeredi, il precetto intimatogli per l'intero ammontare del credito è invalido per eccessività della somma intimata, dal momento che, essendo esclusa qualsivoglia relazione di solidarietà dei coeredi in ordine al pagamento dei debiti ereditari, il creditore è tenuto ad agire esecutivamente nei loro confronti in proporzione alle singole quote ereditarie.