Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:
Categoria: PROPRIETA'

Cassazione, ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26759, sez. II civile

AGRICOLTURA - PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA - REGOLARIZZAZIONE DEL TITOLO DI PROPRIETÀ - Usucapione speciale per la piccola proprietà rurale - Decreto di riconoscimento della proprietà "ex lege" n. 346 del 1976 - Natura sostanziale di sentenza - Esclusione - Accertamento del diritto dominicale con un ordinario giudizio di cognizione - Ammissibilità. 

 

Nello speciale procedimento disciplinato dall'art. 3 della l. n. 346 del 1976 (usucapione speciale per la piccola proprietà rurale), il decreto pretorile di accertamento della proprietà, emesso in assenza di qualsiasi contraddittorio, non ha valore di sentenza e non è quindi suscettibile di passaggio in giudicato in ordine alla titolarità del diritto di proprietà con esso riconosciuto in pregiudizio delle situazioni giuridiche effettive di coloro che siano rimasti estranei al procedimento e che agiscono in giudizio contro il beneficiario del provvedimento pretorile per far valere i loro pretesi diritti reali sui beni oggetto del provvedimento, in conflitto con la situazione in questo riconosciuta e che, pertanto, nell'ambito di un giudizio contenzioso, possono chiedere la disapplicazione del decreto di riconoscimento ovvero proporre in via principale o incidentale un'ordinaria azione di nullità del provvedimento stesso.

(In applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto esente da critiche l'accoglimento dell'opposizione tardiva, con conseguente dichiarazione di nullità del decreto per l'assenza delle notificazioni, non provate, a coloro che dai registri immobiliari risultavano i titolari di diritti reali sull'immobile).