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Categoria: PROPRIETA'

Cassazione, sentenza 10 ottobre 2018, n. 24948, sez. II civile

PROPRIETA' - LIMITAZIONI LEGALI DELLA PROPRIETA' - RAPPORTI DI VICINATO - NORME DI EDILIZIA - Cessione di cubatura - Accordo preliminare diretto alla cessione di cubatura - Natura - Contratto traslativo di diritto reale - Esclusione - Conseguenze. 

 

L'accordo preliminare di cessione di cubatura, impegnando il proprietario cedente a consentire che la cubatura spettantegli in base agli strumenti urbanistici sia attribuita dalla pubblica amministrazione al cessionario, non ha efficacia traslativa, ma obbligatoria, con la conseguenza che con esso non si trasmette si costituisce un diritto di servitù di non edificare opponibile ai terzi, poiché il trasferimento di cubatura tra le parti e nei confronti dei terzi consegue esclusivamente al provvedimento concessorio, di natura discrezionale, che il comune può emanare aderendo al progetto edilizio presentato dal cessionario.