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Categoria: DIVISIONE

Cassazione, sentenza 11 settembre 2020, n. 18909, sez. II civile

DIVISIONE - DIVISIONE GIUDIZIALE - Scioglimento della comunione - Volontà esplicita dei condividenti, contraria alla costituzione di servitù per destinazione del padre di famiglia - Necessità - Analogo potere in capo al giudice - Sussistenza - Condizioni.

In tema di scioglimento della comunione, come le parti possono, con il contratto di divisione, manifestare volontà contraria al sorgere della servitù per destinazione del padre di famiglia a favore e, rispettivamente, a carico dei singoli cespiti componenti il compendio comune e che vengono a ciascuna assegnati, analogo potere è esercitabile dal giudice, nel processo di divisione (anche attraverso la conferma di un progetto di consulente tecnico), purché nei limiti dell'oggetto e, cioè, con riguardo ai beni effettivamente in divisione.


DIVISIONE - COMUNIONE E CONDOMINIO - Divisione di un edificio in comunione ereditaria - Contestuale costituzione di un condominio sulle residue parti comuni - Ammissibilità.

La divisione in natura di un fabbricato originariamente oggetto di comunione ereditaria è compatibile con la parallela costituzione di un condominio per l'uso delle parti comuni dell'edificio, ai fini del miglior godimento delle singole cose di proprietà esclusiva.