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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 18 giugno 2020, n. 11845, sez. II civile

Rispetto delle distanze fra costruzioni - Successivo mutamento di destinazione del manufatto - Sopraelevazione e destinazione ad abitazione.
 

Nel caso in cui una norma regolamentare locale consenta di porre determinate costruzioni a distanza inferiore rispetto a quella prescritta per le restanti costruzioni, purché abbiano una specifica destinazione, il successivo mutamento di destinazione del manufatto, ancorché non accompagnato da modifiche strutturali o aumenti di volumetria, impone di verificare la perdurante legittimità dell'opera proprio alla luce della diversa destinazione assunta in concreto.