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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 25 maggio 2020, n. 15767, sez. III penale

EDILIZIA - Costruzione edilizia - Cessione di cubatura tra terreni con medesimo indice di edificabilità e medesima destinazione urbanistica Non prossimità dei terreni - Illegittimità - Criteri di valutazione - Necessità di congrua motivazione.

In tema di reati urbanistici e paesaggistici, ai fini del giudizio sull'illegittimità della cessione di cubatura fondato sulla sola ritenuta non prossimità dei terreni interessati, seppur aventi la medesima destinazione urbanistica ed il medesimo indice di cubatura, quanto più sia ridotta la distanza fra gli stessi, tanto più, nella motivazione, deve essere penetrante la valutazione sulla concreta strumentalità - e conseguente illegittimità - dell'operazione rispetto all'attuazione dei criteri contenuti negli strumenti urbanistici.