Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:
Categoria: EDILIZIA

TAR Lazio, sentenza 23 maggio 2014, n. 5515, sez. I quater

EDILIZIA E URBANISTICA - ABUSI EDILIZI - Opere realizzate senza titolo – Cancello automatico nel giardino – Sostituzione del manufatto precedente senza titolo – Legittimità.


In caso di opere eseguite in assenza di titolo abilitativo, la semplice constatazione dell'abuso, a prescindere dal tempo trascorso, costituisce un legittimo presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione di opere abusive e, ciò, in considerazione del carattere dovuto di detto provvedimento: infatti, non vi è spazio per apprezzamenti discrezionali, atteso che l'esercizio del potere repressivo dell'abuso edilizio costituisce atto dovuto, per il quale è "in re ipsa" l'interesse pubblico alla sua rimozione; e il provvedimento sanzionatorio deve allora ritenersi sufficientemente motivato con l'accertamento dell'abuso, non necessitando di una particolare motivazione in ordine alle disposizioni normative che si assumono violate, né in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso.