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Categoria: ESPROPRIAZIONE

Cassazione, sentenza 19 maggio 2014, n. 10952, sez. I civile

Espropriazione per pubblica utilità – Cessione volontaria del bene – Criteri indennitari


In tema di espropriazione per pubblica utilità, la cessione volontaria del bene, pattuita tra espropriante ed espropriato in epoca successiva alla dichiarazione di illegittimità costituzionale dei criteri indennitari di cui alla L. n. 385 del 1980, e nella quale non risultino indicati illegittimi criteri di determinazione del prezzo, costituisce espressione di autonomia negoziale, a norma dell'art. 1322 c.c., e, pertanto, non consente al privato nè la richiesta di un non configurabile conguaglio nè la richiesta di una rideterminazione del prezzo, alla stregua del valore venale del bene, in applicazione del criterio di cui alla L. n. 2359 del 1865, art. 39, e previa declaratoria di nullità del prezzo pattuito.