Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:
Categoria: NOTAIO

Cassazione, sentenza 12 dicembre 2018, n. 55753, sez. VI penale

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PUBBLICI UFFICIALI - PECULATO - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - – Notaio – Appropriazione di somme ricevute dai clienti a titolo di sostituto d’imposta Inadempimento dell’obbligo di versarle all’Erario nel termine stabilito Reato Sussistenza.

 

Integra il reato di peculato la condotta del notaio che si appropria di somme ricevute dai clienti a titolo di sostituto d'imposta in relazione ad atti di compravendita immobiliare rogati, in quanto tale comportamento costituisce un inadempimento non a un proprio debito pecuniario, ma all'obbligo di consegnare il denaro al legittimo proprietario entro il termine stabilito, con la conseguenza che il predetto, sottraendo la "res" alla disponibilità dell'ente pubblico per un lasso temporale ragionevolmente apprezzabile, realizza un'inversione del titolo del possesso "uti dominus".