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Categoria: PROPRIETA'

Cassazione, ordinanza 19 maggio 2021, n. 13624, sez. II civile

PROPRIETÀ - LIMITAZIONI LEGALI DELLA PROPRIETÀ - RAPPORTI DI VICINATO - NORME DI EDILIZIA - POSIZIONI SOGGETTIVE DEL PRIVATO - Distanze nelle costruzioni (tra le medesime, dal confine, in rapporto all'altezza) - Norme integrative del c.c. - Configurabilità- Fondamento - Inserimento in contesto normativo di tutela del paesaggio e di regola dell'assetto urbanistico - Irrilevanza.

Le norme degli strumenti urbanistici che prescrivono le distanze nelle costruzioni o come spazio tra le medesime o come distacco dal confine o in rapporto con l'altezza delle stesse, ancorché inserite in un contesto normativo volto a tutelare il paesaggio o a regolare l'assetto del territorio, conservano il carattere integrativo delle norme del codice civile, perché tendono a disciplinare i rapporti di vicinato e ad assicurare in modo equo l'utilizzazione edilizia dei suoli privati e, pertanto, la loro violazione consente al privato di ottenere la riduzione in pristino.