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Categoria: STATO CIVILE

Cassazione, sentenza, 11 settembre 2024, n. 24369, sez. I civile

Filiazione – stato civile – Azione di rettificazione – Interesse ad agire.


In materia di trascrizione di atti di nascita formati all’estero, il divieto di trascrizione previsto dall’art. 18 D.P.R. n. 396 del 2000 per contrarietà all’ordine pubblico deve essere valutato tenendo conto del preminente interesse del minore.

In  tema  di  esercizio  dell’azione  di  rettificazione  dell’atto  di  stato  civile,  la legittimazione dei soggetti privati, all’interno delle azioni previste e disciplinate dall’art. 95 d.P.R. n. 396/2000, richiede la riconoscibilità di un interesse ad agire, diverso da quello attribuito, “in ogni tempo”, soltanto al p.m. (nella specie, afferente ad un caso di procreazione medicalmente assistita e relativa alla richiesta dei genitori della madre genetica di rettificazione dell’atto di nascita, nella parte in cui indicava, come genitore, l’altra donna, per assenza di legame biologico con la minore, la Corte ha rilevato che i nonni della bambina non avevano dedotto alcun interesse concreto e si erano fatti carico esclusivamente delle ragioni di difformità, di carattere generale, delle dichiarazioni contenute nell’atto impugnato, rispetto al modello legale di diritto positivo interno).